Parlo di questa storia in prima persona perché mi vede coinvolto sin dall’inizio, anche se il progetto fa parte dello sviluppo dell’Azienda Caciorgna Pietro. Nel 2006, un mio caro amico, Marco de Grazia mi invita nella sua Azienda sull’Etna, Tenuta delle Terre Nere, dove già produce un ottimo vino da uve Nerello, sul versante nord del vulcano. Mi fa visitare i suoi stupendi vigneti, dislocati in varie contrade comprese tra Passopisciaro e Randazzo.
Non ci vuole molto per innamorarsi dei vini e della terra da cui nascono. Con Marco visitiamo molti vigneti in vendita, lui mi sprona a comprarne uno, fino a che non troviamo un piccolo gioiello, mezzo ettaro di Nerello, allevato ad alberello alla soglia dei cento anni. Prefillossera. Si trova nella Contrada Marchesa, a Passo Cannone, vicino Passopisciaro ( Castiglione di Sicilia ). Riesco ad acquistarlo e , poco dopo , acquisto un altro vigneto situato nella Contrada detta “Bocca d’Orzo o Piano d’Aria” ( Randazzo ) , a cui recentemente, si è aggiunto un gioiello di vigneto , più di un ettaro , nella Contrada di Santo Spirito (Castiglione di Sicilia ).
Inoltre ho in affitto un piccolo vigneto e si acquistano le uve dai vicini, che hanno caratteristiche simili ai miei terreni. La vinificazione oggi viene fatta nella piccola cantina che ho attrezzato a Rovittello, sulla Via Nazionale , sempre in Comune di Castiglione di Sicilia. Il primo vino prodotto è stato il N*Anticchia, che in Siciliano significa “un pochino”. Una parola che mi incuriosì, per il suono e la consuetudine d’utilizzo nel parlare comune, la prima volta che visitai la Sicilia, con degli amici, nel 1986. La coltivazione dei vigneti, che si trovano tra i 700 e gli 800 metri è affidata a persone esperte della zona. La terra in questa zona è magica! Ricca di sabbia e tanti sali minerali conferisce all’uva finezza aromatica, tannini setosi e vellutati. Ne esce un vino che, maturato in piccoli fusti di rovere , si esprime con grande finezza aromatica, buon corpo, complessità e bevibilità.
L’etichetta, è stata realizzata dall’amico Dante Albieri, con la collaborazione di Beatrice e Giorgio Mencattini. Nel 2009 al N*anticchia si è aggiunto un secondo vino che oggi si chiama “Ciaurìa” , e poi un terzo nato nel 2013, il “Guardoilvento”.